Riforma costituzionale
Dopo ben 65 anni dalla sua entrata in vigore, con il recente disegno di legge costituzionale S. 1429, presentato al Senato l’8 aprile 2014 viene rivoluzionato il testo della Costituzione Repubblicana. Fulcro della riforma è il superamento del sistema del bicameralismo perfettoche ha caratterizzato, sin dalla sua entrata in vigore, il nostro ordinamento repubblicano.
Come già accaduto in altri Stati (Francia, Germania, etc.) il Senato si trasformerà in una Camera «onoraria» composta dai rappresentanti delle «istituzioni territoriali», con poteri legislativi limitati prevalentemente alla revisione del testo costituzionale.
Questo stravolgimento, opportuno, quanto necessario, consentirà uno snellimento dell’iter legislativo, affidato nel futuro alla sola Camera dei deputati. Per rispondere alle esigenze di aggiornamento dei nostri lettori il testo in vigore è accompagnato, articolo per articolo, da opportuni riquadri intitolati «Prospettive di riforma», con brevi e puntuali commenti alle trasformazioni della nostra Costituzione.